Studio dentistico Dott. Federico D'Isep

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IMPLANTOLOGIA

COSA E':

si tratta di una moderna branca chirurgico-protesica dell’odontoiatria che si occupa della sostituzione dei denti mancanti con una parte sottogengivale, intraossea, o “impianto” (la fixture) che, attraverso un apposito pilastro protesico transgengivale (l’abutment), è in grado di sostenere una o piú corone dentali protesiche fisse (la o le capsule). Accanto al normale protocollo in due fasi, che prevede la costruzione della parte protesica solo dopo un periodo di guarigione degli impianti, è stato recentemente introdotto il protocollo di carico immediato che, quando il tessuto osseo è sufficientemente denso, permette nella stessa seduta sia il posizionamento degli impianti che il collegamento della parte protesica. In alcuni casi ben selezionati, è possibile inserire gli impianti immediatamente dopo l’estrazione del o dei denti, eliminando così il disagio di un doppio intervento. I piú recenti sviluppi consentono, mediante una sofisticata tecnologia CAD/CAM, il posizionamento “computer assisted”delle fixtures attraverso la gengiva, senza l’apertura di un lembo, e l’immediato collegamento della struttura protesica (provvisoria o definitiva): questa metodica (teeth in one hour) comporta evidenti benefici per il paziente (drastica riduzione delle procedure chirurgiche e delle sequele post operatorie). I materiali utilizzati in queste procedure sono: il titanio per gli impianti, per i pilastri protesici convenzionali e per alcuni tipi di struttura protesica; lo zirconio per i pilastri protesici e per le strutture di corone e ponti estetici; la ceramica (o il composito) per il rivestimento delle strutture protesiche. Questi materiali oltre ad essere assolutamente biocompatibili, permettono di ottenere ottimi risultati estetici e funzionali.

DI COSA SI OCCUPA:

  • della sostituzione di un singolo dente (single teeth replacement)
  • della sostituzione di un gruppo di denti (implant supported bridge)
  • della sostituzione di una intera arcata dentaria (full arch implant supported bridge)
  • dell’aumento della ritenzione di protesi mobili totali (overimplant o balls or bools attachments)
  • di fornire un ancoraggio ortodontico
 
QUALI SOLUZIONI PERMETTE:
  • dente singolo su impianto:  rappresenta una validissima alternativa al convenzionale ponte di tre elementi e consente di rimpiazzare un singolo dente mancante senza dover limare i denti vicini. L’uso delle attuali metodiche di pianificazione chirurgica e protesica consente di ottenere risultati estetico-funzionali di eccezionale qualità anche nei settori ad alta valenza estetica (settori anteriori delle arcate dentarie)
  • ponte su impianti:  consente di sostituire un gruppo di denti mancanti (ad esempio premolari e molari o gruppo incisivo) senza ricorrere ad una protesi parziale mobile ancorata ai denti residui. L’ancoraggio degli impianti nel tessuto osseo è molto stabile e rende le fixtures capaci di sostenere adeguatamente i forti carichi masticatori tipici dei settori posteriori.
  • sostituzione dell’intera arcata:  è la moderna alternativa alla protesi totale mobile, che tanto negativamente influisce sulla sfera socio-relazionale dei pazienti che hanno perduto tutti i denti di una o entrambe le arcate. Le protesi totali mobili, anche se ben progettate e costruite, provocano una notevole accelerazione dei normali processi di riassorbimento del tessuto osseo conseguenti alla perdita dei denti. Questo comporta una progressiva riduzione della stabilità e della ritenzione delle protesi, specialmente (e drammaticamente) evidente a carico di quelle inferiori. L’implantologia permette di ripristinare la dentatura fissa di un’intera arcata mediante il posizionamento di 6/8 fixtures alle quali, con appositi pilastri protesici transmucosi, viene collegato un ponte di 10/12 denti. In alcuni casi è possibile ridurre a 4 il numero degli impianti (metodica all on four) Nella maggior parte dei casi è possibile applicare i protocolli di carico immediato, che permettono al paziente di affrancarsi dalla schiavitù della protesi mobile in una sola seduta chirurgico-protesica.
  • supporto di overdentures:  quando non è possibile posizionare un numero di fixtures adeguato a sostenere una intera arcata protesica, può essere possibile aumentare la ritenzione delle protesi totali (specialmente di quella inferiore) mediante 2/4 impianti ai quali vengono collegati speciali pilastri protesici dotati di attacchi (a pallina o di altro tipo). Questi pilastri possono restare isolati (balls retained overdenture) o essere uniti in una struttura unica (bar retained overdenture) e forniscono un ancoraggio discretamente stabile alle protesi totali.
  • ancoraggio ortodontico:  in alcuni casi non si dispone di adeguati ancoraggi per spostare ortodonticamente uno o più denti. La tecnologia ha oggi messo a disposizione speciali fixtures che, posizionate in punti strategici, sono in grado di fornire questo ancoraggio consentendo all’ortodontista di applicare le forze necessarie al movimento ortodontico. Questi impianti sono di piccole dimensioni (2/4mm di diametro per 4/6mm di lunghezza), si inseriscono senza aprire lembi gengivali e vengono rimossi dopo il trattamento ortodontico.


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